Valle Camonica, ITALY
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Monte Guglielmo (El Golem)

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Monte Guglielmo (El Golem)

Il Monte Guglielmo (El Golem) con i suoi 1948 metri  è sicuramente una delle mete più conosciute dai bresciani, poiché posto tra la Val Trompia e il Lago d’Iseo.

E’ possibile raggiungere la vetta dal fondo valle percorrendo diversi sentieri, noi di In Montagna Coi Camuni questa volta abbiamo deciso di farlo passando dalla località Passabocche, frazione del comune di Pisogne in Valle Camonica.

Arrivati alla rotonda all’inizio del centro abitato di Pisogne abbiamo tenuto le indicazioni a sx per la Val Palot, seguendo poi i cartelli per direzione Passabocche.

E’ possibile lasciare l’auto in un ampio parcheggio sterrato e da lì salire per il sentiero facendo attenzione alle indicazioni per il Rifugio Medelet (o Medeletto), percorrendo il sentiero Cai n°201.

Nel nostro caso la partenza è avvenuta dalla località Grignaghe a 875 m, dopo aver lasciato l’auto nel parcheggio del campo sportivo. Da qui, seguendo le indicazioni del sentiero e percorrendo tratti di strada sterrata e tratti di strada asfaltata, siamo giunti al parcheggio di Passabocche, vero punto di partenza per la salita al monte Guglielmo (con la nostra variante il percorso è certamente più impegnativo, non tanto per il dislivello quanto per lo sviluppo che arriva a toccare i 20 km, pertanto, se non perfettamente preparati, è consigliabile lasciare l’auto direttamente al parcheggio di Passabocche)

Dopo un primo tratto nel bosco, si esce allo scoperto e in 30/40 minuti circa si giunge al Rifugio.
Da qui la strada comincia a salire con un dislivello più impegnativo e consente di superare il versante esposto a Nord. La neve, ancora presente, ha reso la nostra salita più faticosa del previsto, ma abbiamo proseguito senza sosta fino alla  colma del Guglielmo dove abbiamo incrociato la Santella della Madonna della Caravina a 1847 m.

Un’altra mezzora lungo una bella e comoda mulattiera e siamo giunti all’imponente  monumento al Redentore, voluto da Giorgio Montini, padre di Papa Paolo VI.  Inaugurato e consacrato il 24 agosto 1902,  da allora la terza settimana di luglio è meta del pellegrinaggio sulla vetta bresciana per rendere omaggio alla Madonna dell’Accoglienza ed anche al Pontefice Paolo VI. Del Papa, infatti, possiamo trovare una statua in bronzo che risale al 1988.

Piu’ in basso rispetto al sentiero, in meno di 15 minuti si raggiunge il Rifugio Almici dove è possibile gustare i piatti della buona cucina bresciana e godere del magnifico paesaggio, volgendo lo sguardo verso il Lago d’Iseo.   https://www.rifugi.lombardia.it/brescia/zone/rifugio-almici.html

Dalla cima del Guglielmo si può godere di una vista spettacolare a 360°; nonostante la foschia siamo riusciti a vedere chiaramente la catena dell’Adamello, il Cervino, il gruppo del Monte Rosa, gli Appennini e anche il lago di Garda, oltre all’incantevole  Monte Isola incastonata all’interno delle splendide acque del Lago d’Iseo.