Traversata Ono – Schilpario

Nona traversata Ono – Schilpario, dalla Valle Camonica alla Val di Scalve lungo un percorso ai piedi della Concarena attraverso il passo Campelli; 1400 mt di dislivello positivo per 16 km di percorso. Si parte da Piazza Roma, Ono San Pietro, alla spicciolata. Come detto, senza uno start ufficiale se non un’ora indicativa, 7.30, si parte da subito in salita e si prosegue sena che le pendenze diventino mai più clementi, fino alla località Bait del Mèla dove l’organizzazione pone un ristoro di tutto rispetto con bevande calde (tè e vin brulé) e prodotti tipici delle due valli (formaggi e torte); se approcciate il percorso sappiatelo, come si dice in montagna, inizia a tirare da subito e fino al passo è così, non molla mai. Percorso impegnativo, duro, ma divertente; unica nota negativa l’assenza della neve che ha impedito l’uso di ciaspole e sci; solo in un brevissimo tratto dopo il ristoro, salendo verso il passo, la neve è stata abilmente battuta per creare un passaggio facilmente percorribile con scarponi da montagna. Dal passo Campelli, per chi vuole godere di una vista a 360°, c’è la possibilità di salire in vetta, alla croce, su un sentiero non esposto di circa 30 minuti. Scendendo dal passo Campelli alla volta di Schilpario la neve ci ha accompagnati fino all’intersezione con la strada del passo del Vivione; strada interdetta al traffico in questo periodo dell’anno per le condizioni del fondo pertanto disponibile per ciaspole e sci (quando c’è la neve) o per una camminata. All’arrivo a Schilpario dopo i 16 km di escursione, un bus navetta ci accompagna al ristorante dove l’organizzazione ha deciso di tenere il pranzo. Rientro in pulmann lungo la via Mala che con i suoi canyon offre sempre uno spettacolo particolare.